Il Museo Preistorico dei Balzi Rossi
Il percorso museale comprende la visita alle grotte
Il percorso museale comprende la visita alle grotte che si aprono ai piedi di una parete rocciosa di calcare dolomitico. Nelle grotte e al di fuori di esse si sono accumulati nel corso dei millenni grandi depositi ricchi di resti faunistici e di manufatti litici prodotti dall’uomo paleolitico che frequentò e abitò la zona tra 230.000 e 10.000 anni or sono. Quando verso la metà dell’800 si cominciò a porsi scientificamente il problema delle origini dell’uomo, le grotte dei Balzi Rossi vennero individuate come luogo di ricerca privilegiato a livello mondiale. Alcuni lavori di cava portarono alla scoperta di reperti preistorici di eccezionale interesse, come la famosa triplice sepoltura, tanto da spingere il mecenate inglese Sir Thomas Hanbury a far costruire nel 1898 un museo. Durante la Seconda Guerra Mondiale furono arrecati gravi danni ai reperti paleolitici e alle strutture espositive: il Museo, acquisito dallo Stato, fu riaperto solo nel 1955. L’allestimento completato nel 1994 grazie all’ampliamento degli spazi espositivi ottenuto con la costruzione del nuovo edificio museale è attualmente in via di revisione.